Punti d'interesse
Presbiterio: altare marmoreo, con monumentale edicola in stucco che inquadra il "Battesimo di Cristo", olio su tela, attribuibile a Giuseppe Scaglione (primo quarto del XIX secolo); sul retro, la nicchia già con la cinquecentesca statua lignea del Santo
Cappella del Cristo Portacroce: sull’altare marmoreo, entro edicola in stucco neoclassica, statua lignea dorata e policroma, partecipante alla processione del Venerdì Santo, ignoto scultore siciliano (XVII secolo).
Cappella di S. Paolo: sull’altare marmoreo, entro edicola in stucco neoclassica, "La Conversione di S. Paolo", olio su tela di ignoto pittore (ante 1750); sostituisce l’antico altare di S. Giovanni Evangelista, con statua lignea dorata e stucchi livolsiani.
Cappella della Sacra Famiglia: olio su tela, Salvatore De Caro (? inizi XIX secolo), che copia il dipinto dello stesso soggetto di Antonio Manno, oggi nella chiesa di S. Nicolò, proveniente dal Monastero di S. Maria del Soccorso.
S. Francesco di Paola: su altare marmoreo di fine '700, statua lignea policroma, ignoto scultore (post 1750).
S. Maria del Carmelo: su altare neoclassico, statua lignea policroma, Noè Marullo (1880), in sostituzione della precedente, forse cinquecentesca.
S. Francesco Saverio, statua lignea policroma, ignoto scultore siciliano (metà XIX secolo).
Cantoria: organo con cassa tardo barocca di autore siciliano (seconda metà del XVII secolo) entro cantoria in muratura; sottostante acquasantiera marmorea (XVI secolo).
S. Ignazio di Loyola: olio su tela, Giuseppe Scaglione (attr., inizi XIX secolo).
S. Luigi Gonzaga: statua lignea, ignoto scultore (metà XIX secolo).
Cristo alla colonna: su altare marmoreo di fine '700, statua lignea policroma, partecipante alla processione del Venerdì Santo, ignoto scultore (XIX secolo).
Anime del Purgatorio, olio su tela, Salvatore De Caro (attr., inizi XIX secolo).
Cappella del Crocifisso: olio su tela attribuibile ad Antonio Manno o Giuseppe Scaglione (inizi XIX secolo), proveniente dal Monastero di S. Maria del Soccorso; sull’altare, inoltre, un piccolo dipinto ottocentesco raffigurante S. Filippo Apostolo.
Cappella dell’Assunta: sull’altare marmoreo di fine '700, entro edicola neoclassica, statua lignea di Noè Marullo (inizi XX secolo); in sostituzione l’antico altare di S. Michele Arcangelo, con statua lignea dorata e stucchi livolsiani.
Cristo morto (cataletto): entro arca, statua lignea di ignoto scultore (XVIII secolo) già nella chiesa della SS. trinità, in origine partecipante alla processione del Venerdì Santo.
Facciata: portale con mostre in arenaria locale, ignoto scalpellino siciliano (1534); entro; entro edicola, statuetta marmorea del Battista, ignoto scultore (metà del XVI secolo); scalone realizzato in sostituzione dell'antico sagrato (fine del secolo XIX).