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Museo Regionale delle Tradizioni Silvo-pastorali

Museo Regionale delle Tradizioni Silvo-pastorali

Inaugurato nel marzo 2007, è il primo museo demo-etno-antropologico regionale concepito ex novo a veder la luce in Sicilia. Il suo assetto scientifico ed espositivo, frutto di una concezione museale innovativa rispetto agli standard dei musei etnologici e delle tradizioni popolari, è indirizzato alla rappresentazione di etnografie, di scritture, di contesti e relazioni, contenente articolati piani di lettura di fenomeni e fatti culturali propri dell’universo silvo pastorale tradizionale. L’impiego di particolari modalità di allestimento, come l’uso di modellini o di apparati fotografici e documentari, l’impiego di strategie “fuori scala” e di “contaminazioni”, costituisce il punto di forza attraverso cui si è voluto perseguire una proposta di fruizione innovativa, fluida e consapevole delle forme di cultura documentate.

La cultura di cui il museo intende rappresentare le forme e i molteplici nessi non è solo quella relativa ai pastori, ma anche ai taglialegna, ai carbonai, ai cacciatori, a tutti coloro che hanno nel corso del tempo antropizzato le zone interne dell’isola elaborando forme di cultura e habitat fortemente radicati in tale peculiare ecosistema. All’interno di tali contesti, la pastorizia viene dunque assunta come attività emblematica proprio in forza del suo rappresentare esemplarmente uno dei percorsi antropologici più densi di memoria all’interno del mondo euro-mediterraneo.

Il percorso espositivo si articola in otto sale tematiche in cui viene esposta solo una parte delle collezioni (circa 1.500 oggetti sono custoditi nei depositi), selezionando i reperti, oltre che in base alla loro congruità riguardo ai rispettivi ambiti, anche per la pregnanza materica e per la potenzialità di coinvolgimento estetico ed emozionale.

Sale espositive: I - Introduzione/accoglienza; II - inquadramento territoriale siciliano; III - pastori e allevatori; IV - sala multimedia; V - arti e mestieri del bosco; VI - estetiche pastorali; VII - cicli agricoli primari; VIII - macchine ad acqua.

Postazioni multimediali (monitors con touch screen) rendono possibile al visitatore interessato una più ampia fruizione del patrimonio oggettuale esposto, in un rapporto interattivo che permette di navigare lungo le trame del museo.

Oltre alle importanti collezioni di oggetti, strumenti e documenti tanto materiali quanto “volatili” appartenenti al mondo agro e silvo-pastorale, il museo di Mistretta espone una delle più importanti e consistenti raccolte di dipinti su vetro in Italia. (G. Anastasio)  Museo Regionale delle tradizioni Silvo-Pastorali "Giuseppe Cocchiara"

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Regional Museum of Agricultural Pastoral Traditions

The first regional demo-ethno-anthropological museum designed from scratch in Sicily was opened in March 2007.

Its scientific and exhibition set-up, result of an innovative museum concept compared to the standards of ethnological and popular traditions museums, aims at the representation of ethnographic elements, compositions, contexts and relationships, and includes multiple interpretation levels of phenomena and cultural events of the traditional agricultural-pastoral universe. The use of special methods of set-up, with scale models or photographic equipment and documentaries, the use of “off-scale” strategies and “contaminations” are the strengths through which it was pursued an innovative fruition’s proposal, fluent and conscious of documented cultural forms.

The museum intends to represent not only the forms and the manifold connections of the shepherds’ culture, but also that of woodcutters, charcoal-burners, hunters, all those who have populated the inland areas of the island for ages, developing cultures and environments deeply rooted in this unique ecosystem. Within this context, pastoralism is thus assumed as emblematic activity, precisely because of its exemplary way to represent one of the richest of memory anthropological stories in the euro-Mediterranean world.

The exhibition is divided into eight rooms where it is displayed only part of the collection (about 1,500 objects are kept in warehouses). The items have been selected based on their appropriateness with regard to their respective areas, but even for the material meaningfulness and the potential to involve esthetically and emotionally the visitors.

Exhibition rooms: I - Introduction/reception; II - overview of the Sicilian territory; III - shepherds and breeders: IV - multimedia room; V - arts and crafts of the woods; VI - pastoral aesthetic forms; VII - primary agricultural cycles; VIII - water machines.

The visitor interested can also make use of multimedia workstations (monitors with touch screens) for a wider use of the heritage exhibited, in an interactive relationship that enables to surf along the virtual museum.

In addition to the important collection of objects, tools and documents (both material and “volatile”) belonging to the agricultural-pastoral world, the museum of Mistretta displays one of most important and consistent collections of paintings on glass in Italy (G. Anastasio). Museo Regionale delle tradizioni Silvo-Pastorali "Giuseppe Cocchiara"

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